Il Presidente Dott. Massimo Petrone insieme al gruppo di Federsalute è stato invitato a presenziare alla presentazione del progetto CAP (Centro Alternativo Prenotazione) che vede impegnate le oltre 800 farmacie di Napoli e provincia.
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L'evento si terrà il giorno Lunedì 11 aprile alle ore 14.30 presso la sala Auriemma in via Toledo n°156 Napoli.
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Il Progetto CAP consente, mediante una piattaforma WEB di prenotare in farmacia le prestazioni sanitarie e diagnostiche erogate in regime di convenzione e/o privatistico.
Sotto la guida del Dott. Guido Bourelly, nostro socio dondatore, nasce oggi Ambuitalia, una nuova grande realtà nel settore del trasoprto sanitario. Frutto dello sviluppo commerciale del Gruppo Spagnolo Ambuiberica, Ambuitalia ha come core business la gestione dei trasporti di emergenza sanitaria.
"Obiettivo dell'accordo" - ha spiegatoBourelly - "è di diventare in qualche anno leader di mercato anche in Italia, in un settore che presenta tanti operatori ma che è molto dispersivo e frazionato e poco industrializzato. La forza di Ambuitalia saranno i mezzi per i trasporti sanitari (tecnologicamente i più avanzati), la formazione e la preparazione del personale medico e paramedico, la presenza sul territorio, la competitività economica rispetto al mercato. E' significativa la scelta dell'Italia come prima nazione per una partnership con un paese europeo, e in particolare del meridione. E' un segnale di fiducia forte nelle nostre capacità di sviluppo del mercato, che pensiamo possa portare nuova professionalità e tanta innovazione nel mercato dei trasporti sanitari". Il Gruppo Ambuiberica è controllato dal fondo spagnolo di private equity Proa Capital e rappresenta oggi la seconda realtà mondiale di settore, con circa 1.500 ambulanze e oltre i 3.000 dipendenti. Guido Bourelly è Amministratore della Bourelly Services, azienda leader in Campania nel settore dei trasporti di emergenza e dei servizi sanitari in generale.
Riportiamo di seguito l'intervista rilasciata dal nostro socio fondatore Guido Bourelly lo scorso 14 giugno a Repubblica Napoli.
Napoli Est non decolla, l'ira degli imprenditori: "Burocrazia nemica"
STANCHI, delusi, arrabbiati. Gli imprenditori della zona di Poggioreale, Gianturco, San Giovanni non ci stanno ad accettare i ritardi del Grande progetto Napoli Est: 8 cantieri su sette sono fermi e si rischia di perdere 206 milioni di fondi Por Fesr 2007-2013 da rendicontare entro dicembre di quest'anno.
Nel 2009 è arrivata l'approvazione del piano di bonifica del ministero dell' Ambiente. «Da allora abbiamo aspettato la valutazione di impatto ambientale da parte della Regione ma l'ok a procedere è arrivato un mese fa». A gennaio 2013 la compagnia presenta un piano urbanistico ambientale (Pua) al Comune. «È l'elemento fondamentale per l'arrivo di un eventuale investitore ma al di là dei colloqui frequenti con i tecnici comunali non sappiamo ancora nulla, il Pua è ancora latente». «Tutte le promesse dell'amministrazione comunale arrivano con grande ritardo – dice Maurizio Colella, amministratore delegato della Colella industria di legname, 30 mila metri quadrati tra via delle Repubbliche marinare e via Argine, è uno degli imprenditori di Naplest – la bonifica in ritardo è un prezzo che paghiamo anche noi, in termini di permessi rilasciati con il contagocce per l'area sottoposta a tutela. Se vogliamo sviluppo bisogna creare le condizioni. I tempi dell'impresa sono veloci al contrario di quelli della pubblica amministrazione». «Gli enti pubblici hanno la colpa di non aver accompagnato il progetto pilota di Napoli Est» accusa Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di commercio. «Perdere quei fondi europei e di conseguenza gli interventi è un delitto – aggiunge Anna Cozzino, presidente della municipalità Ponticelli-Barra-San Giovanni che ogni giorno ha a che fare con le lamentele di chi nel quartiere vive – gli enti locali non dispongono di risorse così ingenti. Siamo nell'immobilismo più totale».
Si svolgerà il 29 e 30 maggio 2015 a Napoli il 59° congresso nazionale della Società Italiana di Ginnastica Medica (SIGM).
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Questo importante appuntamento, che affronterà argomenti di medicina, fisica, scienze motorie e riabilitazione, avrà luogo presso il Centro Congressi Federcico II, in Via Partenope e sarà presieduto dal Prof. Carlo Ruosi.
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Federsalute Napoli è uno dei soggetti sostenitori dell'evento, che prevede tra l'altro forum, tavole rotonde e corsi di formazione ECM. Il programma completo è scaricabile dal link sottostante.
Si è svolta con successo dal 9 al 12 ottobre 2014 l'edizione napoletana del "Campus Salute", manifestazione che per il quinto anno consecutivo offre ai cittadini la possibilità di un incontro con il divertimento e la prevenzione attraverso la pratica sportiva. All'interno, il clou è rappresentato dalla "Prevention Race", una maratona di dieci chilometri svoltasi domenica 12.
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Federsalute Napoli mai come quest'anno è stata una dei più fervidi sostenitori della manifestazione, come si può leggere anche nell'articolo visibile nella fotogallery, che riporta alcuni dei momenti della kermesse.
Si è svolto lo scorso  2 ottobre a Ischia il convegno scientifico dal titolo "Ambiente e tiroide: il mare, l’alimentazione, la prevenzione e la terapia delle patologie tiroidee", organizzato dai Proff. Giovanni Docimo e Bernadette Biondi.
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Tra i contributi al convegno, quello di Massimo Petrone, Vicepresidente Vicario di Confcommercio Napoli e Presidente di Federsalute Napoli.
Si terrà a Napoli il prossimo 24 ottobre presso l'Hotel Continental un convegno scientifico dal titolo "Psoriasi, una malattia dermo-internistica". Nell'ambito di tale convegno terrà una relazione, dal titolo "Il farmacista e la psoriasi", Massimo Petrone, Vicepresidente Vicario di Confcommercio Napoli e Presidente di Federsalute Napoli.
In occasione della tappa napoletana della Prevention Race 2014 che si terrà a Napoli in piazza del Plebiscito dal 9 al 12 ottobre, Federsalute ancora una volta rinnova il suo impegno e la sua adesione al Campo della Salute.
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Quest'anno saremo ancora più presenti alla manifestazione con uno stand apposito dove, oltre ai vari soci che si succederanno nelle diverse giornate contribuendo alla diffusione di notizie ed informazioni utili per coloro che ci visiteranno, sarà possibile effettuare visite ortopediche posturali con il prof. Carlo Ruosi e visite posturali da seduto su uno speciale tappeto di sensori, per l'occasione messo a disposizione dalla Neatech del dr. Joseph Grosso.
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Inoltre sarà dato risalto all'evento sul Corriere del Mezzogiorno di Napoli con articoli ed interviste dei protagonisti e numerosi riferimenti per tutto quel che concerne l'organizzazione e lo svolgimento.
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A sinistra, la locandina della manifestazione e il "totem" che sarà presente al nostro stand.
Questa l'intervista che Massimo Petrone, Vicepresidente Vicario di Confcommercio Napoli e Presidente di Federsalute Napoli, ha rilasciato al Corriere del Mezzogiorno lo scorso 31 agosto a seguito della rapina di Pozzuoli.
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Napoli come le favelas brasiliane, occorre un recupero della normalità . L'appello del vicario dell'Ascom dopo la rapina a Pozzuoli
"Napoli si sta avvicinando pericolosamente alle atmosfere delle metropoli del Brasile. Ed è una città disperatamente alla ricerca di normalità , dove il ceto medio sembra ormai scomparso".
Sono amarissime le considerazioni che il farmacista Massimo Petrone -vicepresidente vicario dell'Ascom e imprenditore nel settore della sanità - fa, parlando della tentata rapina di cui è rimasto vittima il leader dei commercianti di Pozzuoli.. "Sfuggito fortuitamente alla morte, ferito molto seriamente, -racconta Petrone- rappresenta bene il momento difficile che stiamo vivendo. A lui, che è un collega di giunta, con il quale ho condiviso quattro anni di impegni comuni, la mia solidarietà . A tutti un monito che arriva da questo agosto funestato da rapine, scippi, da balordi in motorino che terrorizzano interi quartieri e violano i monumenti".
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Quanto vi sentite esposti?
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"Siamo il fronte avanzato di una città vulnerabile. E non possiamo imputare alle sole forze dell'ordine il problema. Nel caso di Pozzuoli il loro intervento è stato tempestivo e di grande rilievo è stata la reazione della cittadinanza che ha bloccato i rapinatori, ma la questione è ben più articolata. Oggi viviamo una sintesi congiunturale economica disastrata che porta all'abbandono della città e ad una differenziazione tra parti sociali sempre più profonda. Una situazione che ricorda quella di alcune città brasiliane dove il ceto medio sembra essere scomparso. Un ceto che invece a Napoli era un punto di forza fondamentale e che ora va rinchiudendosi in se stesso".
"Occorre una svolta economica, per dare servizi, avere strade migliori, trasporti, turisti. Bagnoli potrebbe essere un buon punto di partenza ad esempio, ma occorre il recupero di un senso civico scomparso. E una presa di coscienza generale. Il caro fitti, ad esempio, sta affossando la città ed il commercio. In via Calabritto il quaranta per cento dei negozi commerciali è vuoto: neanche le grandi griffe sono disposte ad accettare richieste ingiustificatamente esose in un momento in cui la crisi incide e si va verso la desertificazione".
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A due passi da via Calabritto si svolgerà , sul lungomare, la festa della pizza. I grandi eventi servono?
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"Occorre prima una sana normalità , poi ben vengano le feste, ma con servizi e un piano traffico reale ed efficiente. Altrimenti è ancora peggio. E, a proposito di normalità , siamo sicuri che la liberalizzazione comporti vantaggi? Io non lo credo, a partire dalla difficoltà di inquadrare tutto il personale che occorre per restare sempre aperti".
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